1
Febbraio
2024

Comunicati

Nuove tariffe 2024, confermato modello ad abbonamento

Le nuove tariffe per gli operatori per la consultazione del RPO telefonico e postale, stabilite dall’apposito Decreto ministeriale, sono operative dal 1 febbraio 2024 e confermano un modello ad abbonamento. Dal momento dell’acquisto saranno valide fino al 31 dicembre 2024. Si tratta di 14 fasce di abbonamento proposte in base alla quantità di numeri unici che è possibile verificare nel corso dell’anno, con tagli che partono da 10 mila numeri e arrivano fino a 15 milioni. Sostanzialmente una volta verificato un numero di telefono con il RPO, non bisognerà pagare nuovamente per la sua consultazione, bensì sarà possibile verificarlo gratuitamente tutto l’anno, tutte le volte che sarà necessario (sempre nei limiti stabiliti dalle Condizioni Generali di Contratto). In tal modo si agevola il rispetto della normativa e del diritto di opposizione dei cittadini, favorendo l’utilizzo del servizio e il costante aggiornamento delle proprie liste di telemarketing.

Nel caso in cui le necessità di verifica annuali dovessero superare quelle a disposizione nell’abbonamento acquistato, sarà comunque possibile aderire a una fascia più alta, pagandone la differenza di prezzo. Di conseguenza non è più previsto, come lo scorso anno, l’acquisto di numeri aggiuntivi ad un prezzo maggiorato.

Rispetto al costo degli abbonamenti in vigore nel 2023, si registra una notevole diminuzione del prezzo di accesso al servizio. Inoltre il prezzo della verifica di un singolo numero nel corso dell’anno – che varia tra € 0,0092 e € 0,0047 – diminuisce all’aumentare della fascia. Poiché il costo di accesso al RPO è annuale e non può essere frazionato per singoli mesi di utilizzo, è bene sin da subito calibrare l’acquisto della fascia di abbonamento in base alle proprie necessità di verifica delle liste di telemarketing per il 2024.

Tra le principali novità si segnala la maggiorazione del 10% sui prezzi di listino delle fasce di abbonamento per gli operatori che sono stati oggetto di sanzioni per violazione del RPO nei cinque anni precedenti all’anno di riferimento dell’abbonamento. Inoltre, con la scelta di questo modello viene agevolata l’attività ispettiva del Garante per la protezione dei dati personali, in quanto già l’acquisto dell’abbonamento annuale diventa un cruciale fattore del rispetto della normativa da parte degli operatori.

Per quanto riguarda le procedure di acquisto dell’abbonamento per il 2024 per gli operatori in possesso del vecchio credito a consumo o quello acquistato a gennaio con la proroga delle tariffe 2023, maggiori informazioni sono riportate nella pagina “Tariffe di accesso” del sito RPO.